Indagini geofisiche

Indagine geofisica per l’esplorazione geologica del sottosuolo

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GEONOVA lavora a stretto contatto con aziende pubbliche e private, occupandosi di indagini geofisiche per misurare la variazione delle proprietà fisiche dei terreni, individuando la profondità del substrato o del basamento roccioso, le cavità sotterranee, e l'eventuale presenza di strutture o elementi artificiali sepolti.

Le indagini geofisiche studiano l'assetto geologico e sono finalizzate al supporto delle complessità ingegneristiche in campo ambientale.

Attraverso ispezioni e test specifici si valuta l'entità del rischio naturale e antropico, anche con riferimento all'ambito archeologico. Le indagini geofisiche permettono elaborare dei modelli geologici del sottosuolo. 

  • Più nel dettaglio

    Andando a misurare ed elaborare le variazioni dei parametri geofisici è possibile definire la geometria e le caratteristiche dei corpi geologici sepolti.

    In ambito geoingegneristico, le indagini geofisiche, sono utili per valutare la permeabilità dei terreni e verificare le caratteristiche delle opere di sostegno.  

Le fasi delle indagini geofisiche

icona Prospezioni sismiche a rifrazione - riflessione

Prospezioni sismiche a rifrazione - riflessione

Per l'individuazione della presenza e dell'andamento in profondità del substrato roccioso (p.e. utile per progettare strutture di sostegno provvisionali e/o valutare eventuali volumi di scavo in roccia, per una più corretta stima dei costi e dei metodi di sbancamento.

icona Prospezioni sismiche superficiali MASW

Prospezioni sismiche superficiali MASW

Le prove MASW sono molto utili per ricavare il parametro Vs30, richiesto dalla nuova normativa sismica, in maniera semplice ed economica ma decisamente affidabile.


Il metodo MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves) è una tecnica di indagine non invasiva (non è necessario eseguire perforazioni o scavi), che individua il profilo di velocità delle onde di taglio verticali Vs, basandosi sulla misura delle onde superficiali fatta in corrispondenza di diversi sensori (accelerometri o geofoni) posti sulla superficie del suolo.

icona Prospezioni sismiche Re.MI

Prospezioni sismiche Re.MI

La metodologia Re.Mi (Refractor Microtremor), come la MASW, studia le proprietà dispersive delle onde superficiali (specificatamente le onde di Rayleigh). L'unica differenza tra le 2 metodologie è che per le prove MASW le onde vengono generete da una sorgente ad impatto verticale (una martellata o la caduta di un grave) mentre per le prove ReMi si registrano le vibrazioni sismiche ambientali (microtremori) provenienti da sorgenti ignote e lontane.

Con la metodologia Re.Mi. è possibile ottenere una stratigrafia delle onde S e quindi fornire un valore per il parametro Vs30.

icona Indagine sismica passiva HVSR

Indagine sismica passiva HVSR

L'acquisizione dei dati HVSR, realizzabile attraverso dei geofoni triassiali a bassa frequenza, in studi di microzonazione sismica permette di determinare con accuratezza la frequenza caratteristica di risonanza del sito, parametro indispensabile per il corretto dimensionamento degli edifici antisismici.

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Indagini sismiche in foro DOWNHOLE – CROSSHOLE

Tecnica di indagine sismica in foro, molto accurata, per la determinazione delle proprietà fisico – meccaniche dei materiali.

Lo scopo della prova sismica consiste nel determinare la velocità di propagazione delle onde di volume (compressione onde P e di taglio onde S), misurando il tempo che esse impiegano nel tragitto tra la sorgente e i ricevitori, posti all’interno di fori di sondaggio, considerando nota la distanza sorgente-ricevitori. Richieste per studi di risposta sismica locale e microzonazione sismica.

icona Indagine sismica passiva HVSR

Prospezioni geoelettriche

Le indagini geoelettriche si basano sull’immissione di correnti elettriche nel terreno con due o più elettrodi, detti “elettrodi di corrente”, e sulla misura della tensione (differenza di potenziale) tra altri due elettrodi, detti “di potenziale”.

A seconda della distanza reciproca tra gli elettrodi che immettono la corrente e gli altri due che la misurano si possono investigare profondità sempre maggiori di terreno.

Il parametro che viene misurato è la resistività elettrica che dipende dalla porosità, dalla permeabilità e dal contenuto ionico dei fluidi di ritenzione. Utili per studi di ricerca di acqua, studi di vulnerabilità delle falde, mappatura della permeabilità dei terreni, studi per la bonifica ambientale.

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